27 ottobre 2017
News e comunicati

BASF: vendite e utili cresciuti notevolmente nel terzo trimestre 2017

Terzo trimestre 2017:

  • Vendite pari a 15,3 miliardi di euro (+9%)
  • EBIT ante special item pari a 1,8 miliardi di euro (+16%)
  • Utile per azione pari a 1,45 euro (+49%) e utile per azione rettificato pari a 1.40 euro (+27%)
  • Disponibilità da attività operative pari a 3.8 miliardi di euro (+52%), free cash flow pari a 2,8 miliardi di euro

Outlook per il 2017

  • BASF conferma le previsioni di crescita nelle vendite, EBIT ante special item e EBIT


Il Gruppo BASF ha registrato una crescita significativa nelle vendite e negli utili nel terzo trimestre del 2017. “Lo sviluppo positivo della domanda è proseguito nel terzo trimestre del 2017. Abbiamo raggiunto una crescita solida nei volumi, anche rispetto ai risultati positivi registrati nello stesso trimestre dello scorso anno” commenta Kurt Bock, Presidente del Board di BASF SE.

Le vendite del Gruppo BASF sono aumentate del 9% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, attestandosi a 15,3 miliardi di euro. Questo risultato è dovuto principalmente al trend positivo dei volumi e all’aumento dei prezzi di vendita nel segmento Chemicals. Le vendite sono state trascinate anche dal business di Chemetall acquisita nel dicembre 2016. Tutti i segmenti hanno registrato effetti valutari leggermente negativi.

Il contributo importante del segmento Chemicals ha avuto un impatto positivo anche sul risultato della gestione operativa (EBIT) ante special item, che da 244 milioni di euro si è attestato a 1,8 miliardi di euro. Il Gruppo BASF ha registrato una lieve flessione dell'EBIT ante special item nel segmento Oil & Gas e un notevole declino nei restanti segmenti e nel segmento Others, dovuto principalmente all’aumento del costo delle materie prime.

L'EBIT del terzo trimestre comprende i net special item pari a 198 milioni di euro, dopo un meno 52 milioni di euro registrati nello stesso trimestre dello scorso anno. Questo è dovuto principalmente ai special income del segmento Performance Products e relativo al trasferimento delle attività del business dei prodotti chimici per la pelle di BASF al gruppo Stahl. Conseguentemente, l'EBIT è cresciuto da 1,5 a 2 miliardi di euro.

Rispetto al trimestre precedente, il risultato delle attività operative prima degli ammortamenti e special item (EBITDA ante special item) è cresciuto di 303 milioni di euro, attestandosi a 2,8 miliardi di euro mentre l'EBITDA ha registrato un aumento di 570 milioni di euro, pari a 3 miliardi di euro.

L'utile netto è cresciuto di 448 milioni di euro, raggiungendo 1,3 miliardi di euro. Nel terzo trimestre del 2017 l’utile per azione è stato di 1,45 euro rispetto a 0,97 euro nello stesso periodo del 2016. L’utile per azione rettificato per special item e ammortamento delle immobilizzazioni immateriali è stato di 1,40 (primo trimestre del 2016: 1,10).

Nei primi tre trimestri del 2017, le disponibilità da attività operative sono aumentate di 1,8 miliardi di euro rispetto all'anno precedente, attestandosi a 7,6 miliardi di euro. Ciò è dovuto principalmente all'incremento dell’utile netto. Il free cash flow è cresciuto dai 2,9 miliardi di euro ai 5 miliardi di euro nei primi nove mesi del 2017.


Outlook per il 2017

Le attese di BASF rispetto al contesto economico globale nel 2017 sono aumentate leggermente:

  • Crescita del prodotto interno lordo: +2.8% (2.5)

  • Crescita della produzione industriale globale: +3,1% (2.5%)
  • Crescita nella produzione chimica globale: +3,4%
  • Tasso di cambio medio euro/dollaro pari a $1,05 per euro
  • Prezzo medio del petrolio (Brent) pari a 50 dollari al barile


"Per la seconda metà del 2017, ci aspettiamo che l'EBIT ante special item del Gruppo BASF superi notevolmente quello registrato nella seconda metà del 2016", ha dichiarato Bock. "Confermiamo la nostra previsione per l’anno in merito a vendite, EBIT ante special item e EBIT. Lo stesso vale anche per l'EBIT dopo il costo del capitale, per il quale abbiamo già previsto un lieve aumento ".


Andamento dei segmenti

Le vendite nel segmento Chemicals sono cresciute del 25% rispetto al precedente semestre, attestandosi a circa 4 miliardi di euro. Questa crescita è dovuta principalmente all’aumento dei prezzi in tutte le divisioni, soprattutto in quella dei Monomers. BASF ha incrementato notevolmente il volume delle vendite. Gli effetti della valuta hanno leggermente influenzato le vendite in tutte le divisioni ma l’EBIT ante special item è cresciuto da più di 600milioni di euro a 1,1 miliardi. Questo risultato è dovuto principalmente a margini più elevati, in particolare nella divisione Monomers. L’impatto negativo sull’utile nel terzo trimestre del 2017, causato dall’incidente North Harbor al sito di Ludwingshafen è stato compensato dai pagamenti assicurativi. I costi fissi sono aumentati leggermente.

Le vendite nel segmento Performance Products sono cresciute del 2% rispetto al terzo trimestre del 2016 e ammontano a circa 4 miliardi di euro, risultato dalla crescita dei volumi in tutte le divisioni. Il prezzo delle vendite era allo stesso livello del corrispondente trimestre dell’anno precedente. L’aumento dei prezzi nelle divisioni Dispersions & Pigments e Care Chemicals è stato in parte compensato da una significativa flessione dei prezzi nella divisione Nutrition & Health. La volatilità di valuta, determinata in particolare dall’andamento del dollaro americano e dagli effetti in portfolio, hanno attenuato la crescita delle vendite. L’EBIT ante special item ha subito una riduzione di 88 milioni di euro, attestandosi a 385 milioni di euro. Questo calo è dovuto a un’ulteriore riduzione dei prezzi delle vitamine e alla continua pressione sui margini in un certo numero di aree, a causa dei prezzi più alti delle materie prime. L’EBIT ha incluso lo special income nella divisione Performance Chemicals dal trasferimento del business di prodotti chimici in pelle a Stahl Group.

Le vendite nella divisione Functional Materials & Solutions sono cresciute del 7% rispetto al terzo trimestre del 2016, raggiungendo circa 5 miliardi di euro. Ciò è dovuto sia ai prezzi più alti che all’acquisizione da Albemarle di Chemetall nel dicembre 2016. I volumi di vendita sono aumentati in tutte le divisioni, eccetto Catalysts, dove BASF ha registrato un notevole calo nei volumi di commercio dei metalli preziosi. Rispetto al terzo trimestre del 2016, i volumi di vendita verso le industrie automobilistiche e di costruzioni sono stati ulteriormente ampliati. La fluttuazione della valuta ha leggermente gravato sulle vendite. Attestatosi a 397 milioni di euro, l’EBIT ante special item è diminuito di 100 milioni di euro rispetto al trimestre precedente. I guadagni sono stati attenuati principalmente dai margini inferiori derivanti dai prezzi delle materie prime più alte.

Le vendite nel segmento Agricultural Solution sono diminuite del 6% nel terzo trimestre del 2016 a 987 milioni di euro. Questo risultato è dovuto dalla riduzione dei prezzi e dei volumi in Brasile. Gli effetti negativi della valuta hanno fatto pressione sullo sviluppo delle vendite. BASF ha potuto aumentare leggermente i volumi complessivi e l’EBIT ante special item è diminuito da 76 milioni di euro a 21 milioni. Questo calo è stato dovuto alla difficile situazione del mercato in Brasile. Anche i guadagni sono stati negativamente influenzati dagli arresti degli impianti di produzione a Beaumont, in Texas, Manati e Porto Rico a causa degli uragani. I costi fissi sono stati in linea con l’anno precedente.

Le vendite nel segmento Oil & Gas sono aumentate del 20% su base annua, toccando i 739 milioni di euro, in seguito a un incremento dei prezzi e dei volumi. Il prezzo medio di un barile di petrolio greggio del Brent nel terzo trimestre del 2017 è stato di 52$ (nel trimestre precedente: 46$). Anche i prezzi del gas sui mercati europei sono aumentati rispetto al trimestre precedente. Questa crescita è stata determinata principalmente da un aumento dei volumi di vendita di gas. Anche i volumi di produzione sono leggermente aumentati. L’EBIT ante special item è diminuito di 14 milioni di euro, attestandosi a 180milioni (lo scorso anno erano compresi anche i pagamenti delle rinegoziazioni contrattuali). Il reddito netto tuttavia è cresciuto notevolmente passando da 33 milioni a 139 milioni di euro. Ciò è dovuto principalmente a proventi speciali derivanti dalla vendita di azioni in concessione di gas naturale in Argentina.

Con un fatturato pari a 548 milioni di euro, le vendite della divisione Other sono aumentate del 2% rispetto allo scorso anno, principalmente grazie a un incremento delle vendite nei servizi. L’EBIT ante special item è diminuito di 92 milioni di euro, attestandosi a meno di 325 milioni di euro, parzialmente dovuto agli effetti della valuta per il programma di incentivazione a lungo termine di BASF.


Informazioni su BASF

In BASF creiamo chimica per un futuro sostenibile. Uniamo al successo economico la tutela dell’ambiente e la responsabilità sociale. I circa 114.000 collaboratori del Gruppo lavorano per contribuire al successo dei clienti, in quasi tutti i settori industriali e in ogni Paese del mondo. Il nostro portafoglio prodotto è organizzato in cinque segmenti: Chemicals, Performance Products, Functional Materials & Solutions, Agricultural Solutions e Oil & Gas. Nel 2016 BASF ha generato un fatturato di 58 miliardi di euro. BASF è quotata nelle Borse di Francoforte (BAS), Londra (BFA) e Zurigo (BAS). Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito Internet: www.basf.com.

Stefania  Piccapietra
Stefania Piccapietra
Corporate Communications Manager Italy
Ultimo aggiornamento 27 ottobre 2017