2 marzo 2015

News e comunicati

BASF: crescono gli utili nel quarto trimestre e per l’intero 2014

Annunciati i risultati di Gruppo per l’anno 2014

Quarto trimestre 2014:

  • Vendite pari a 18 miliardi di euro (- 0,6%)
  • EBIT ante special item pari a 1,5 miliardi di euro (+ 2,8%)
  • Utili in netta crescita nei segmenti Chemicals e Agricultural Solutions; utili in calo per il segmento Oil & Gas a causa del minor prezzo del petrolio

Risultati complessivi 2014:

  • Vendite pari a 74,3 miliardi di euro (+ 0,5%)
  • EBIT ante special item pari a 7,4 miliardi di euro (+ 4,0%)
  • Utile per azione pari a 5,61 euro (+ 7,5%)
  • Proposta di dividendo di 2,80 euro (2013: €2,70)

Previsioni per il 2015: leggero aumento del fatturato, EBIT ante special item verosimilmente in linea con quello del 2014

Ludwigshafen, Germania, 27 febbraio 2015 – “Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo per il 2014: l’aumento degli utili, nonostante un mercato economico europeo deludente. Siamo riusciti a crescere in modo redditizio, rafforzando ulteriormente il nostro Chemicals business e migliorando i margini. Inoltre i costi sono tenuti sotto stretto controllo. Si tratta quindi di un risultato significativo per l’intero team di BASF,” ha annunciato Kurt Bock, Presidente del Board di BASF SE, alla conferenza stampa annuale tenutasi a Ludwigshafen.

Nel quarto trimestre del 2014, il fatturato del Gruppo BASF è stato pari a 18 miliardi di euro ed è rimasto sostanzialmente in linea a quello dello scorso anno (quarto trimestre del 2013: 18,1 miliardi di euro), mentre i volumi di vendita sono aumentati dell’1%.

Hanno contribuito a questa crescita principalmente la divisione Catalysts così come i segmenti Agricultural Solutions e Oil & Gas. I positivi effetti valutari (+2%) non hanno però compensato la riduzione dei prezzi di vendita legati principalmente al costo del petrolio (-4%). L’utile operativo (EBIT) ante special item è aumentato di 40 milioni di euro arrivando a 1,5 miliardi di euro (quarto trimestre del 2013: 1,4 miliardi di euro). L’EBIT ante special item è cresciuto significativamente nei segmenti Chemicals e Agricultural Solutions rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Nel corso del 2014 le vendite sono state pari a 74,3 miliardi di euro, sostanzialmente in linea con quelle dello scorso anno (2013: 74 miliardi di euro). Nel 2014 i volumi di vendita sono cresciuti in tutti i segmenti, con aumenti complessivi del 4%. I prezzi sono scesi del 3%, soprattutto a causa della diminuzione dei prezzi di petrolio e gas. Gli effetti valutari negativi hanno inciso sulle vendite di praticamente tutte le divisioni.

L’EBIT ante special item è aumentato di 280 milioni di euro raggiungendo nel 2014 i 7,4 miliardi di euro. Questo risultato è dovuto principalmente al contributo del Chemical business  – che comprende segmenti quali Chemicals, Performance Products e Functional Materials & Solutions. L’EBIT è cresciuto di 466 milioni di euro rispetto allo scorso anno raggiungendo i 7,6 miliardi di euro. L’utile netto è stato pari a 5,2 milioni di euro, superiore a quello del precedente anno pari a 4,8 miliardi di euro. L’utile per azione è cresciuto, passando da 5,22 euro a 5,61 euro. L’utile per azione rettificato è stato pari a 5,44 euro rispetto a 5,31 euro dello scorso anno.

“Continuiamo a sostenere la nostra politica dei dividendi, proponendo all’Assemblea Annuale degli Azionisti un dividendo pari a 2,80 euro per azione,” ha aggiunto Bock. Si tratta di un incremento del 3,7% rispetto allo scorso anno. In base al prezzo dell’azione a fine anno 2014, le azioni BASF offrono ancora una volta un elevato rapporto dividendo per azione pari al 4,0%.  

Prospettive per il 2015

“Le prospettive per l’esercizio fiscale 2015 sono di sostanziale incertezza. I prezzi di petrolio e materie prime sono volatili così come le valute; i mercati emergenti stanno crescendo più lentamente, e l’economia globale è stata rallentata da situazioni geopolitiche difficili. Nonostante questo, si prevede per il 2015 una crescita più significativa rispetto al 2014 dell’economia globale, della produzione industriale e dell’industria chimica,” ha commentato Bock. Una delle ragioni risiede nel minor prezzo del petrolio. La società pertanto ipotizza le seguenti condizioni economiche per l’anno in corso (cifre dell’anno precedente tra parentesi):

- Crescita economica globale: +2,8% (+2,5%)
- Crescita nella produzione chimica globale (esclusi prodotti farmaceutici): +4,2% (+4,0%)
- Tasso di cambio medio euro/dollaro pari a $1,20 per euro ($1,33 per euro)
- Prezzo medio del petrolio (Brent) da 60 a 70 dollari al barile (99 dollari al barile)

“L’economia globale continuerà a dover affrontare rischi significativi. In questo ambiente volatile e impegnativo vogliamo ottenere buoni risultati e incrementare le vendite nel 2015,” ha aggiunto Bock. È molto probabile che l’EBIT ante special item nel 2015 si attesti sui livelli dello scorso anno. La società prevede un maggior contributo da parte dei segmenti Performance Products, Functional Materials & Solutions e Agricultural Solutions. È probabile inoltre una leggera diminuzione dell’EBIT ante special item nel segmento Chemicals a causa di spese per l’avviamento di diversi impianti. Si prevede inoltre un considerevole minor contributo agli utili del segmento Oil & Gas dovuto al calo del prezzo del petrolio.

“Attraverso il più consistente programma d’investimenti mai attuato in decenni, stiamo mettendo le basi per la crescita futura. Negli ultimi anni abbiamo rafforzato il nostro Production Verbund. Stiamo investendo nei mercati emergenti, nello shale gas negli Stati Uniti, così come nella competitività dei nostri stabilimenti europei. Un intero range di nuovi impianti inizierà l’attività nel 2015 – impianti che continueranno a produrre per i prossimi 10, 20 o 30 anni,” ha aggiunto Bock. Ne sono un esempio gli impianti per prodotti chimici a base di poliuretano a Ludwigshafen (TDI) e a Chongqing, in Cina (MDI) così come un complesso produttivo di acido acrilico e polimeri superassorbenti a Camaçari, in Brasile. Avendo portato a termine importanti progetti, la società sostanzialmente investirà di meno nel 2015. I livelli di investimento nel segmento Oil & Gas saranno minori rispetto al precedente anno. BASF ha in programma spese in conto capitale per un totale di 4 miliardi di euro, rispetto ai 5,1 miliardi di euro del 2014.

BASF opera per migliorare costantemente la sua eccellenza operativa. “Il nostro programma d’eccellenza, STEP, sta contribuendo a questo obiettivo. A partire dalla fine del 2015, ci attendiamo più di 100 singoli progetti in grado di contribuire con circa 1,3 miliardi di euro l’anno ai nostri utili, prendendo come riferimento i risultati del 2011. Alla fine del 2014 avevamo già raggiunto un contributo agli utili pari a 1 miliardo di euro dall’inizio del programma,” ha concluso Bock.

Andamento dei diversi segmenti

Le vendite del segmento Chemicals nel quarto trimestre sono scese del 3% raggiungendo i 4,1 miliardi di euro a causa di minori prezzi e volumi. L’EBIT ante special item è aumentato di 70 milioni di euro attestandosi a 580 milioni di euro grazie al maggior contributo della divisione Petrochemicals. Complessivamente nell’anno il segmento Chemicals ha riportato un fatturato pari a 17,0 miliardi di euro attestandosi sui livelli dello scorso anno. I prezzi in diminuzione in tutte le divisioni sono stati bilanciati da maggiori volumi di vendita, soprattutto nella divisione Petrochemicals. Con un risultato pari a 2,4 miliardi di euro, l’EBIT ante special item ha superato di 185 milioni di euro il livello del 2013. Ciò è dovuto principalmente al maggior contributo da parte delle divisioni Petrochemicals e Intermediates. Contrariamente, la divisione Monomers, ha registrato un considerevole calo degli utili e relativo margine.

Con un risultato pari a 3,7 miliardi di euro, il fatturato del quarto trimestre del segmento Performance Products ha riportato un leggero aumento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. L’EBIT ante special item si è attestato a 217 milioni di euro, quindi sostanzialmente sullo stesso livello del quarto trimestre del 2013. Complessivamente nel 2014, il fatturato è sceso dell’1%, pari a 15,4 miliardi di euro. Nonostante un contesto di mercato negativo, nel corso dell’anno BASF è stata in grado di aumentare i volumi delle vendita con prezzi stabili, quindi compensando quasi completamente gli effetti valutari. L’EBIT ante special item è migliorato di 90 milioni di euro raggiungendo 1,5 miliardi di euro, questo grazie soprattutto ad un’attenta riorganizzazione e altre misure che hanno portato ad una riduzione dei costi fissi.

Per quanto riguarda il segmento Functional Materials & Solutions, le vendite del quarto trimestre sono aumentate dell’8% per un totale di 4,4 miliardi di euro grazie a volumi più sostenuti ed effetti valutari positivi. L’EBIT ante special item è diminuito di 18 milioni di euro attestandosi sui 220 milioni di euro. Considerando i risultati dei dodici mesi, il fatturato è aumentato considerevolmente – soprattutto per i prodotti destinati all’industria automotive. L’aumento è stato frenato dagli effetti valutari negativi, mentre nel complesso i prezzi sono stati stabili. L’EBIT ante special item è aumentato di 127 milioni raggiungendo 1,2 miliardi di euro grazie a risultati considerevoli nelle divisioni Catalysts e Coatings.

Nel quarto trimestre il fatturato del segmento Agricultural Solutions è aumentato del 25% arrivando a 1,1 miliardi di euro, soprattutto grazie a maggiori volumi di vendite. L’EBIT ante special item è aumentato di 56 milioni di euro attestandosi a 123 milioni di euro. Il fatturato dell’intero anno è stato pari a 5,4 miliardi di euro e ha superato del 4% il livello del 2013 nonostante effetti valutari negativi. Ciò è dovuto in larga misura al solido business in Europa e Nord America così come a una maggior richiesta di fungicidi ed erbicidi. Nonostante questo la riduzione dei prezzi dei prodotti agricoli, dovuta ai raccolti fortunati del precedente anno, ha avuto notevoli ripercussioni sul business. Gli effetti valutari negativi, la diminuzione dei margini dovuta a un mix di prodotti meno vantaggiosi, e maggiori spese per ricerca e sviluppo così come per produzione e distribuzione hanno portato a una diminuzione pari a 113 milioni di euro dell’EBIT ante special item che si è attestato a 1,1 miliardi di euro. Comunque nel segmento Agricultural Solutions BASF ha raggiunto in assoluto il secondo miglior risultato negli utili.

Nel segmento Oil & Gas, i notevoli maggiori volumi del quarto trimestre non hanno potuto compensare i considerevoli minori prezzi di petrolio e gas. Il fatturato ha subito una diminuzione del 3% portandosi a 4,0 miliardi di euro. A 347 milioni di euro l’EBIT prima delle operazioni straordinarie registra una diminuzione di 155 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il fatturato  complessivo dell’anno è aumentato del 2% arrivando a 15,1 miliardi di euro nel 2014, soprattutto grazie a maggiori volumi derivanti dall’attività di commercializzazione del gas naturale. I prezzi di petrolio e gas in netto calo hanno indebolito la crescita delle vendite. Per quanto riguarda il settore Exploration & Production, le attività in Norvegia acquisite da Statoil hanno portato a effetti positivi sull’offerta. L’EBIT prima delle operazioni straordinarie è diminuito di 61 milioni di euro portandosi a 1,8 miliardi di euro come risultato di un leggero minor contributo da entrambi i settori dell’attività. Il reddito netto è diminuito di 266 milioni di euro arrivando così a 1,5 miliardi di euro.

Le vendite del segmento Altro nel quarto trimestre sono scese del 37% attestandosi a 700 milioni di euro. L’EBIT ante special item è migliorato di 86 milioni di euro arrivando a meno 28 milioni di euro. Il fatturato dell’anno è diminuito del 14% attestandosi a 3,6 milioni di euro. Ciò è dovuto in larga misura a minor disponibilità degli impianti a causa di una interruzione dell’attività derivante dalla joint venture con Ellba C.V. a Moerdijk, nei Paesi Bassi. L’EBIT prima delle operazioni straordinarie è migliorato di 56 milioni di euro attestandosi a meno 566 milioni di euro. L’inversione delle disposizioni per il piano d’incentivi a lungo termine (LTI) e un miglioramento nei risultati in valute estere non attribuiti ai segmenti sono stati parzialmente compensati da minori contribuzioni agli utili da parte di altre attività.

Informazioni su BASF

In BASF si crea la chimica – ed è sempre stato così da 150 anni. La nostra ampia offerta comprende prodotti chimici, materie plastiche, prodotti di nobilitazione, agrofarmaci e petrolio e gas. In qualità di società chimica leader nel mondo, BASF unisce ai propri successi economici la tutela dell’ambiente e la responsabilità sociale. Attraverso ricerca scientifica e innovazione aiuta i clienti di ogni settore industriale a soddisfare, oggi e in futuro, i bisogni della società. I prodotti e le soluzioni di BASF contribuiscono alla salvaguardia delle risorse, ad assicurare un’alimentazione sana e a migliorare la qualità della vita. BASF ha riassunto il suo contributo nell’obiettivo strategico: “We create chemistry for a sustainable future”. Nel 2014 BASF ha registrato un fatturato complessivo di 74 miliardi di euro con un organico di oltre 113.000 collaboratori. BASF è quotata alle Borse di Francoforte (BAS), Londra (BFA) e Zurigo (AN). Ulteriori informazioni sono disponibili all’indirizzo internet www.basf.com. È possibile ottenere ulteriori informazioni il 27 febbraio 2015, ai seguenti indirizzi internet:

Relazione 2014 BASF (dalle 7:00 a.m. CET)

basf.com/overview (Inglese)
basf.com/uebersicht (Tedesco)

Comunicato stampa (dalle 7:00 a.m. CET)

basf.com/pressrelease (Inglese)
basf.com/pressemitteilungen (Tedesco)

Trasmissione Live (dalle 10:30 a.m. CET)

basf.com/pcon (Inglese)
basf.com/pk (Tedesco)

Discorso – versione stampabile (dalle 10:30 a.m. CET)

basf.com/pcon (Inglese)
basf.com/pk (Tedesco)

Trasmissione Live – Conferenza per analisti e investitori (dalle 3:00 p.m. CET)

basf.com/share (Inglese)
basf.com/aktie (Tedesco)

Foto

basf.com/pressphotos (Inglese)
basf.com/pressefotos (Tedesco)

Filmato TV

tvservice.basf.com/en (Inglese)
tvservice.basf.com (Tedesco)

Foto della Conferenza Stampa Annuale (dalle 1:00 p.m. CET)

basf.com/Pressphoto-Database/pc (Inglese)
basf.com/Pressefoto-Datenbank/pk (Tedesco)

Intervista televisiva a Kurt Bock (dalle 2:00 p.m. CET)

basf.com/group/tv-interviews_en (Inglese)
basf.com/group/tv-interviews_de (Tedesco)

Dichiarazioni previsionali

Questo comunicato stampa contiene dichiarazioni previsionali fondate su stime e proiezioni attualmente evidenziate dalla dirigenza BASF e basate sulle informazioni attualmente disponibili. Tali dichiarazioni previsionali non sono garanzia di risultati futuri, in quanto presentano per loro natura una componente di rischiosità e incertezza difficile da prevedere e legata al verificarsi di eventi futuri che potrebbero dimostrarsi difficili da anticipare con un buon livello di precisione. I risultati, le presentazioni e il raggiungimento degli obiettivi BASF potrebbero differire in misura anche significativa da quanto espressamente dichiarato o implicitamente affermato dalle stesse dichiarazioni a causa di molteplici fattori. BASF non si assume alcun obbligo di aggiornare le dichiarazioni previsionali contenute nel presente comunicato stampa.

Ultimo aggiornamento2 marzo 2015