27 aprile 2018
News e comunicati

BASF firma l’accordo per acquisire da Bayer ulteriori business e asset nel settore delle sementi e della protezione delle colture

  • L’operazione include l’intero business dei semi per le ortive, alcuni prodotti per la concia delle sementi, la piattaforma di ricerca e sviluppo per gli ibridi del grano e la piattaforma di digital farming
  • L’acquisizione integra l’offerta BASF di agro-soluzioni dedicate al mondo delle aziende agricole
  • L’accordo rafforza le capacità e le opportunità di BASF di crescere e innovare
     

In aggiunta all’accordo firmato nell’ottobre 2017, BASF ha sottoscritto un nuovo impegno per acquisire business e asset, che Bayer ha offerto di cedere nell’ambito della prevista acquisizione di Monsanto. Questo ampliamento comprende:

  • l’intero business dei semi per le ortive di Bayer, presente sul mercato con il marchio globale Nunhems®
  • prodotti per la concia delle sementi commercializzati con i marchi Poncho®, VOTiVO®, COPeO® e ILeVO®
  • la piattaforma di Ricerca e Sviluppo per gli ibridi del grano
  • la completa piattaforma digitale per l’agricoltura xarvioTM


La transazione include anche il business di Bayer sulla coltura della colza in Australia, erbicidi a base di glifosate in Europa per usi prevalentemente industriali, altri erbicidi non selettivi e progetti di ricerca su nematocidi e canola.

Il prezzo di acquisto, in contanti, per le attività e i beni aggiuntivi che BASF ha accettato di acquisire è pari a 1,7 miliardi di euro, salvo aggiustamenti in fase di chiusura. Mentre il fatturato di queste attività nell’esercizio 2017 è stato di circa 745 milioni di euro.

Questa operazione va ad aggiungersi all’accordo sottoscritto tra BASF e Bayer il 13 ottobre 2017, che già prevede l’acquisizione dell’attività globale di Bayer negli erbicidi non selettivi a base di glufosinate ammonio; business delle sementi di colture chiave a pieno campo in Paesi opportunamente selezionati il settore ricerca e le competenze di breeding per queste colture, oltre ai tratti genetici e al marchio LibertyLink®. Queste attività hanno registrato, nel 2017, un fatturato di 1,5 miliardi di euro. Il prezzo di acquisto, in contanti, per questa transazione è stato di 5,9 miliardi di euro, salvo aggiustamenti in fase di chiusura.

Le due transazioni, dal fatturato complessivo di 2,2 miliardi di euro nel 2017 e di 2,0 miliardi di euro nel 2016, vanno a integrare le attività di BASF nel campo degli agrofarmaci e delle biotecnologie, rafforzandone l’innovazione e la capacità e le opportunità di crescita in termini di redditività. Il prezzo di acquisto per entrambe le acquisizioni è pari a 7,6 miliardi di euro totali, salvo aggiustamenti in fase di chiusura. Nel 2016, queste attività combinate hanno generato un EBITDA di 550 milioni di euro (dati pro-forma).

“Con questa acquisizione BASF diventerà un partner ancora più significativo per gli agricoltori, grazie al rafforzamento dell’offerta nella protezione delle colture e all’ingresso nell’attività delle sementi in mercati chiave. Grazie a questo ampliamento, acceleriamo e ampliamo la nostra base per crescere in tutte le aree geografiche,” ha spiegato Kurt Bock, Presidente del Board di BASF SE.

“Questo è un altro importante traguardo che dà forma al futuro di BASF in agricoltura. Non vediamo l’ora di accogliere i nuovi colleghi, che si uniranno al nostro team, contribuendo attivamente alla nostra crescita di domani” ha dichiarato Saori Dubourg, membro del Board di BASF SE e responsabile del segmento Agricultural Solutions. “I nostri clienti beneficeranno di un’offerta equilibrata e altamente innovativa, che consentirà loro una scelta consapevole e contribuirà con successo allo sviluppo della loro attività”, ha aggiunto Dubourg.

“Con questo portafoglio allargato, che include sementi e caratteri genetici, soluzioni per protezione delle colture di tipo chimico e biologico, prodotti per la salute dei terreni e delle piante e applicazioni digitali per l’agricoltura, disporremo di un numero ancora maggiore di strumenti per sostenere gli agricoltori,” ha illustrato Markus Heldt, Presidente della Divisione Crop Protection di BASF. “Finalizzate queste transazioni, potremo contare su oltre 12.000 collaboratori di grande esperienza. Questo team lavorerà nel settore dell’agricoltura per unire pensiero innovativo ad azioni di campo e aiuterà i nostri clienti ad aumentare resa, qualità del raccolto e redditività,” ha concluso Heldt.

Tutte le transazioni sono soggette alla chiusura dell’accordo per l’acquisizione di Monsanto da parte di Bayer, prevista per il secondo trimestre del 2018. L’acquisizione, da parte di BASF, delle attività e dei beni che Bayer ha offerto di cedere, resta inoltre subordinata all’approvazione da parte delle autorità di controllo competenti in materia di fusioni e acquisizioni.


Informazioni su BASF

In BASF creiamo chimica per un futuro sostenibile. Uniamo al successo economico la tutela In BASF creiamo chimica per un futuro sostenibile. Uniamo al successo economico la tutela dell’ambiente e la responsabilità sociale. I circa 114.000 collaboratori del Gruppo lavorano per contribuire al successo dei clienti, in quasi tutti i settori industriali e in ogni Paese del mondo. Il nostro portafoglio prodotto è organizzato in cinque segmenti: Chemicals, Performance Products, Functional Materials & Solutions, Agricultural Solutions e Oil & Gas. Nel 2016 BASF ha generato un fatturato di 58 miliardi di euro. BASF è quotata nelle Borse di Francoforte (BAS), Londra (BFA) e Zurigo (BAS). Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito Internet: www.basf.com.


Informazioni sulla Divisione Crop Protection di BASF

Con una popolazione in costante crescita, la sopravvivenza del mondo dipende sempre più dalla nostra abilità di sviluppare e conservare un’agricoltura sostenibile ed un ambiente sano. La Divisione Crop Protection di BASF collabora con agricoltori, professionisti, esperti per il controllo di animali nocivi e con altri operatori del settore per raggiungere questo scopo. Grazie al loro contributo, BASF è in grado di sostenere le attività di Ricerca & Sviluppo, disporre di un portafoglio prodotti e servizi innovativi, contare su team di esperti nei laboratori e sul campo per aiutare i clienti a raggiungere il successo economico. Nel 2017, la Divisione Crop Protection di BASF ha registrato un fatturato di vendita di oltre 5,7 miliardi di Euro. Per maggiori informazioni, visitate la nostra pagina agriculture.basf.com oppure i nostri canali di social media.


Dichiarazioni previsionali

Il presente comunicato contiene dichiarazioni previsionali. Tali dichiarazioni si basano su stime e proiezioni del Consiglio d’Amministrazione, nonché sulle informazioni al momento disponibili. Queste dichiarazioni previsionali non costituiscono, quindi, una garanzia sugli sviluppi futuri, né sui risultati delineati. Essi dipendono, infatti, da diversi fattori; comportano diversi rischi e incertezze e si basano su ipotesi che potrebbero rivelarsi inesatte. BASF non si assume alcun obbligo di aggiornare le dichiarazioni previsionali contenute nel presente comunicato, fatto salvo quanto previsto dalla legge.

Stefania  Piccapietra
Stefania Piccapietra
Corporate Communications Manager Italy
Ultimo aggiornamento 27 aprile 2018