Premio Nobel per la chimica: in che modo le scoperte sulle proteine aiutano la ricerca in BASF

• La progettazione computazionale delle proteine e la previsione delle strutture proteiche accelerano la ricerca 
• I software aiutano a prevedere, progettare e ottimizzare le proteine per nuovi caratteri vegetali e agrofarmaci

Il 10 dicembre, l'Accademia reale svedese delle scienze ha assegnato a Stoccolma, Svezia, i premi Nobel. I riconoscimenti assegnati alla chimica riguardano le proteine: i mattoncini alla base della vita. David Baker (University of Washington, Seattle, USA; Howard Hughes Medical Institute, USA) è stato premiato per essere riuscito a costruire proteine nuove con l'aiuto del software computazionale Rosetta. Demis Hassabis e John Jumper (entrambi del Google DeepMind, Londra, Regno Unito) sono stati premiati per lo sviluppo di AlphaFold2, un modello di intelligenza artificiale (AI) in grado di predire le strutture complesse che le proteine assumono.

Entrambe le scoperte hanno un enorme potenziale per BASF perché la comprensione della struttura delle proteine è fondamentale per lo sviluppo di nuovi prodotti. Con l'aiuto di nuove tecnologie come Rosetta e AlphaFold2, i nostri ricercatori possono prevedere, progettare e ottimizzare, ad esempio, nuovi tratti e nuovi prodotti per la difesa delle colture in tempi potenzialmente più rapidi e con un'efficacia ancora più elevata. 

"Lo sviluppo di un nuovo tratto genico che renda le colture resistenti ai parassiti o la formulazione di una nuova soluzione per il controllo di malattie, parassiti o malerbe può richiedere interi decenni. La ricerca sulle proteine è fondamentale per l’attività di R&D in materia di tratti genetici e difesa delle colture e stiamo già sfruttando questi nuovi strumenti di intelligenza artificiale per accelerare lo sviluppo di soluzioni efficaci per gli agricoltori e per la produzione di alimenti", ha commentato Jürgen Huff, Senior Vice President Global R&D and Regulatory di BASF Agricultural Solutions. "Come azienda guidata dall'innovazione, ci congratuliamo con i vincitori per il loro lavoro a cui guarderemo come fonte di ispirazione".

La possibilità di progettare nuove sequenze proteiche prevedendone la struttura tridimensionale semplifica la pipeline di progettazione e di ingegnerizzazione delle proteine di BASF. "La possibilità di prevedere la struttura delle proteine consente l'adozione precoce di diversi strumenti computazionali per la modellazione all'inizio di qualsiasi progetto di ricerca", ha aggiunto Stefan Seemayer, team leader per l'ingegneria computazionale delle proteine presso BASF. "Questo ci permette di calcolare migliaia di ipotesi pere arrivare a sviluppare ad esempio il tratto più efficace nel conferire resistenza a un parassita, e di selezionare progetti di alta qualità fra quelli generati, riducendo il numero di test da effettuare", ha commentato.

Il codice di Rosetta è un sistema di calcolo a libero accesso, cosa che ha permesso ad una comunità di ricerca globale di continuare a sviluppare il software fin dalla sua pubblicazione nel 2003, trovando così nuove aree di applicazione. Il Comitato per il Nobel ha anche riconosciuto l'utilizzo di AlphaFold2 da parte di oltre due milioni di persone di 190 paesi.

Informazioni su BASF

In BASF, creiamo chimica per un futuro sostenibile. Abbiniamo il successo economico alla tutela dell’ambiente e alla responsabilità sociale. Gli oltre 111.000 collaboratori del Gruppo BASF lavorano per contribuire al successo dei clienti, in quasi tutti i settori industriali e praticamente in ogni Paese del mondo. Il nostro portafoglio prodotti è organizzato in sei segmenti: Chemicals, Materials, Industrial Solutions, Surface Technologies, Nutrition & Care and Agricultural Solutions. BASF ha generato un fatturato di 68,9 miliardi di euro nel 2023. Le azioni BASF sono negoziate alla borsa valori di Francoforte (BAS) e come American Depositary Receipts (BASFY) negli Stati Uniti. Ulteriori informazioni sono disponibili su www.basf.com.