5 marzo 2025

News e comunicati

Il Gruppo BASF: i dati finanziari per il 2024
Nel 2024 BASF posta un EBITDA ante special item in crescita grazie ad una performance sostenuta delle attività core
 

  • Le attività core riportano un EBITDA ante special item in crescita del 18% rispetto al 2023; calano del 13% le attività standalone
  • L'utile netto, pari a €1,3 miliardi, supera significativamente i livelli dello scorso anno (2023: €0,2 miliardi)
  • Dividendo proposto per il 2024: €2,25 per azione

Outlook 2025:

  • EBITDA ante special item tra €8,0 e €8,4 miliardi (2024: €7,9 miliardi)
  • Free cash flow tra €0,4 e €0,8 miliardi (2024: €0,7 miliardi)


 

In un contesto di mercato difficile, l'EBITDA ante special item (risultato operativo ante ammortamenti e special item) del Gruppo BASF per l'intero 2024 cresce attestandosi a €7,9 miliardi. "I buoni risultati registrati sono da riferire a una solida performance dei business core, il cui EBITDA ante special item è cresciuto del 18% rispetto ai livelli del 2023", ha commentato Markus Kamieth, Presidente del Consiglio di Amministrazione di BASF SE, che, insieme a Dirk Elvermann, Chief Financial Officier, ha presentato i dati finanziari per il 2024. Nel complesso, il Gruppo ha registrato un aumento del 2% dell'EBITDA ante special item. Per le attività core, l'EBITDA ante special item è cresciuto in maniera considerevole, spinto in particolare da volumi più sostenuti. Questa crescita è stata parzialmente compensata dal calo degli utili nelle attività standalone. Nel segmento Agricultural Solutions, l'EBITDA ante special item è sceso in maniera decisa, principalmente a causa degli sviluppi legati all'attività del glufosinato-ammonio. Il forte calo dei prezzi dei metalli preziosi e i minori volumi di vendita nella divisione Catalysts sono alla base del leggero calo degli utili nella divisione Surface Technologies. Il margine EBITDA prima delle operazioni straordinarie del Gruppo BASF si è attestato al 12,0%, rispetto all'11,1% dell'anno precedente. Escludendo i ricavi da metalli preziosi e metalli di base, il margine EBITDA ante special item del Gruppo è passato dal 12,6% nel 2023 al 13,1% nel 2024.

I dati finanziari per il 2024

Nell'esercizio 2024, le vendite si sono attestate a €65,3 miliardi, rispetto ai €68,9 miliardi dell'anno precedente. I notevoli aumenti di volume nelle attività core, oltre che una leggera crescita dei volumi nella divisione Agricultural Solutions, hanno più che compensato la diminuzione dei volumi di vendita per la divisione Surface Technologies, dovuta al debole slancio dell'industria automobilistica. Il calo complessivo delle vendite, tuttavia, è imputabile principalmente alla contrazione dei prezzi in tutti i segmenti indotta da un contesto sempre più competitivo. Un calo particolarmente pronunciato è stato osservato nei prezzi dei metalli preziosi nel segmento Surface Technologies. Infine l'andamento del fatturato è stato ulteriormente frenato dagli effetti valutari.

L'EBITDA è stato pari a €6,7 miliardi, rispetto ai €7,2 miliardi nell'anno precedente. L'EBIT si è attestato a €2,0 miliardi, in calo rispetto ai €206 milioni dell'anno precedente. Gli ammortamenti si sono stabilizzati a €4,6 miliardi (anno precedente: €4,9 miliardi). Il dato include le svalutazioni per un importo complessivo di 702 milioni di euro, che si riferiscono principalmente al business dei materiali per batterie nel segmento Surface Technologies. L'anno precedente, l'EBIT includeva svalutazioni per un totale di circa €1,1 miliardi.

L'utile netto è stato di €1,3 miliardi, rispetto ai €225 milioni del 2023. L'utile netto da partecipazioni è aumentato di €798 milioni, attestandosi a €598 milioni. Il risultato è ascrivibile in particolare al miglioramento degli utili delle società non integrate contabilizzate con il metodo del patrimonio netto, ed è in particolare legato a una plusvalenza dalla cessione delle attività di Wintershall Dea a Harbour Energy per un totale di €390 milioni.

Cash Flow del Gruppo BASF nel 2024

Nell'esercizio 2024, i flussi di cassa da attività operative sono stati pari a €6,9 miliardi, in calo di €1,2 miliardi rispetto all'anno precedente. La flessione è principalmente rappresentata da una riduzione di liquidità pari a €1,4 miliardi nel capitale circolante netto.

Nell'esercizio 2024, i flussi di cassa da attività di investimento sono stati pari a €-5,1 miliardi, rispetto a €-5,0 miliardi nel 2023. Le uscite per attività immateriali e immobili, impianti e macchinari sono aumentati di €803 milioni per un totale di €6,2 miliardi e sono stati sostenuti principalmente per la costruzione del nuovo sito Verbund nel sud della Cina. "L'investimento procede nei tempi stabiliti e in linea con il budget", ha commentato Elvermann: "Nel complesso, siamo €300 milioni sotto la previsione originale che era di €6,5 miliardi".

I flussi di cassa da attività di finanziamento sono stati pari a €-1,5 miliardi, rispetto ai €-2,9 miliardi nel 2023. Il rimborso e l'aggiunta di passività finanziarie e simili sono stati ridotti e la loro variazione netta ha comportato un miglioramento complessivo dei flussi di cassa da attività di finanziamento.

Il free cash flow dopo aver dedotto i pagamenti effettuati per immobili, impianti e macchinari e attività immateriali dal cash flow da attività operative, è pari a €748 milioni rispetto ai € 2,7 miliardi del 2023.

Dividendo per azione proposto €2,25

Nell'ambito della sua nuova strategia, BASF continua a offrire ai propri azionisti un interessante rendimento da dividendi. Nel medio termine, la società si impegna a mantenere la distribuzione complessiva agli azionisti almeno ai livelli dell'anno precedente attraverso una combinazione di dividendi e operazioni di riacquisto azionario. BASF si è posta l'obiettivo di distribuire agli azionisti almeno €12 miliardi nel periodo compreso fra il 2025 e il 2028. In particolare, il Gruppo si impegna a distribuire un dividendo non inferiore a €2,25 per azione all'anno o a distribuire agli azionisti circa €2 miliardi all'anno. Il dividendo proposto per l'esercizio 2024 è pertanto di €2,25 per azione.
Aggiornamento sui programmi di riduzione dei costi.

"Siamo sulla buona strada per raggiungere l'obiettivo di €2,1 miliardi di risparmi sui costi annui entro la fine del 2026", ha riferito Elvermann commentando i progressi nell'attuazione dei programmi di contenimento dei costi. "Entro la fine del 2024, abbiamo già ottenuto un run rate annuale di riduzione dei costi pari a circa €1 miliardo, di cui circa €100 milioni sono riferiti al programma di riduzione dei costi per il sito di Ludwigshafen, come annunciato a febbraio 2024". BASF ha sostenuto costi cumulativi una tantum per circa €900 milioni relativi all'attuazione dei programmi di riduzione dei costi entro la fine del 2024. Tale importo rappresenta circa la metà dei costi totali una tantum previsti da BASF entro la fine del 2026. Per questa data l'azienda intende portare a termine tutti i programmi beneficiando così dell'intero risparmio su base annua.

Outlook del Gruppo BASF per il 2025

Nel 2025, l'EBITDA ante special item del Gruppo BASF dovrebbe aumentare tra €8,0 miliardi e €8,4 miliardi (2024: €7,9 miliardi). È probabile che all'aumento degli utili contribuiscano tutti i segmenti, a eccezione dei prodotti chimici. In particolare, gli utili della divisione Petrochemicals saranno influenzati dall'aumento dei costi fissi legati all'avvio del nuovo sito Verbund in Cina e alle operazioni di ristrutturazione programmate.

La società prevede che il free cash flow del Gruppo BASF sia compreso tra €0,4 e €0,8 miliardi (2024: €0,7 miliardi). Questa previsione si basa su un cash flow da attività operative compreso tra €5,6 miliardi e €6,0 miliardi, al lordo dei pagamenti previsti per immobili, impianti e macchinari e attività immateriali per un totale di €5,2 miliardi. 

Nel 2025 le emissioni di CO2 dovrebbero essere comprese tra 16,7 e 17,7 milioni di tonnellate (2024: 17,0 milioni di tonnellate). L'azienda prevede ulteriori emissioni rispetto all'anno precedente derivanti da volumi di produzione più elevati in risposta all'aumento della domanda. BASF controbilancerà questo aumento con misure volte a ridurre le emissioni, come ad esempio misure di maggiore efficienza energetica e di ottimizzazione dei processi, e continuerà a lavorare per favorire il passaggio all'elettricità prodotta da energie rinnovabili.

Informazioni su BASF

In BASF, creiamo chimica per un futuro sostenibile. La nostra ambizione: vogliamo essere l'azienda chimica di riferimento per consentire la trasformazione verde dei nostri clienti. Abbiniamo il successo economico alla tutela dell’ambiente e alla responsabilità sociale. Gli oltre 112.000 collaboratori del Gruppo BASF lavorano per contribuire al successo dei clienti, in quasi tutti i settori industriali e praticamente in ogni Paese del mondo. Il nostro portafoglio prodotti comprende, come attività principali, i segmenti Chemicals, Materials, Industrial Solutions e Nutrition & Care; le nostre attività autonome sono raggruppate nei segmenti Surface Technologies e Agricultural Solutions. Nel 2024, BASF ha generato un fatturato di 65,3 miliardi di euro. Le azioni BASF sono negoziate alla borsa valori di Francoforte (BAS) e come American Depositary Receipts (BASFY) negli Stati Uniti. Ulteriori informazioni sono disponibili su www.basf.com.

Stime e dichiarazioni previsionali

Il presente comunicato contiene dichiarazioni previsionali. Queste dichiarazioni si basano su stime e ipotesi correnti e sulle proiezioni del Consiglio di Amministrazione nonché su altre informazioni attualmente disponibili. Le dichiarazioni previsionali non sono una garanzia degli sviluppi futuri e dei risultati in esse delineati. Questi dipendono da una serie di fattori; comportano diversi rischi e incertezze; e si basano su ipotesi che potrebbero non rivelarsi accurate. BASF non si assume alcun obbligo di aggiornare le dichiarazioni previsionali contenute in questo comunicato al di là dei requisiti legali.

Stefano Modaffari
Media Relations Manager - Italy