10 dicembre 2021
News e comunicati

BASF accelera l'adozione degli obiettivi di riduzione di CO2

  • Net Zero Accelerator è la nuova Business Unit guidata dal Presidente Lars Kissau con riporto diretto al CEO
  • Gestione trasversale delle attività interaziendali nei settori delle tecnologie a basse emissioni di CO2, dell’economia circolare e delle energie rinnovabili
  • Lancio e accelerazione di nuovi progetti per la protezione del clima

 

BASF raggruppa e accelera le attività interaziendali volte a ridurre del 25% le emissioni di CO2 entro il 2030 (rispetto ai livelli 2018) e raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Denominata “Net Zero Accelerator”, la nuova business unit, si occuperà di implementare e accelerare i progetti collegati a tecnologie produttive a basse emissioni, economia circolare ed energie rinnovabili. "Questa innovativa gestione ci permetterà di accelerare il raggiungimento dei nostri ambiziosi obiettivi", ha commentato Martin Brudermüller, Presidente del consiglio di amministrazione BASF SE. "Questo ulteriore passo dimostra la nostra determinazione nel realizzare concretamente la transizione verso la neutralità climatica".

La business unit Net Zero Accelerator consede a Ludwigshafen (Germania) sarà operativa dal 1° gennaio 2022, conterà su circa 80 dipendenti e sarà guidata da Lars Kissau (48) in qualità di Presidente, con riporto diretto al Presidente del Consiglio di amministrazione. Sotto la guida di Kissau, oltre a quelli già in corso, verranno avviati e implementati nuovi progetti su scala globale, con l'obiettivo di raggiungere i nostri target di riduzione della CO2. Grazie alla sinergia tra le competenze in materia di energie rinnovabili, materie prime alternative e tecnologie per la riduzione della CO2, i progetti BASF arriveranno più velocemente alla fase di attuazione e raggiungeranno effetti su ampia scala con tempistiche più strette, in modo da contribuire in maniera significativa alla tutela del clima. Il raggiungimento di questo obiettivo sarà supportato anche dalle divisioni operative, che continueranno nella propria attività.

Fra i progetti interaziendali già avviati gestiti dalla nuova business unit rientrano le nostre attività nel campo dell'economia circolare, come le tecnologie ChemCyclingTM e/o la pirolisi del metano.

Intanto, negli ultimi mesi, BASF ha avviato diversi progetti e firmato accordi specifici a tema energie rinnovabili. Ne sono un esempio il contratto con Vattenfall per l'acquisizione del 49,5% del parco eolico Hollandse Kust Zuid con una capacità totale di 1,5 gigawatt e un contratto di fornitura di energia elettrica di 25 anni per l'acquisto di 186 megawatt di capacità dal parco eolico offshore Borkum Riffgrund 3 di Ørsted nel Mare del Nord tedesco.

 

 

 

 

Informazioni su BASF

In BASF, creiamo chimica per un futuro sostenibile. Uniamo il successo economico alla tutela dell'ambiente e alla responsabilità sociale. Gli oltre 110.000 collaboratori del Gruppo BASF lavorano per contribuire al successo dei clienti, in quasi tutti i settori industriali e praticamente in ogni Paese del mondo. Il nostro portafoglio prodotti è organizzato in sei segmenti: Chemicals, Materials, Industrial Solutions, Surface Technologies, Nutrition & Care and Agricultural Solutions. Nel 2020 BASF ha generato un fatturato di oltre 59 miliardi di euro. BASF è quotata nelle Borse di Francoforte (BAS) e come American Depositary Receipts (BASFY) negli Stati Uniti. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito www.basf.com.

 

Manuela Pirovano
Manuela Pirovano
Corporate Communications Manager Italy
Ultimo aggiornamento 10 dicembre 2021