4 luglio 2023
News e comunicati

BASF ottiene la certificazione ISCC PLUS che permette di ampliare la gamma di prodotti per additivi plastici VALERAS®

◼ Certificazione ISCC PLUS: produrre da materie prime rinnovabili usando l'approccio del bilancio di massa

◼ Per il momento, la certificazione include una selezione di additivi plastici prodotti nei siti BASF di Svizzera e Stati Uniti

◼ Un’ampia scelta di antiossidanti sostenibili senza alcun compromesso in merito alle prestazioni funzionali

 

BASF ha ricevuto l'International Sustainability and Carbon Certification (ISCC) PLUS per alcuni tipi di additivi plastici prodotti nei siti di Kaisten, Svizzera e McIntosh, Alabama, Stati Uniti. La certificazione consentirà di offrire gradi più sostenibili dei principali additivi plastici con una ridotta impronta di carbonio del prodotto (PCF) attraverso l'uso di materie prime rinnovabili, secondo l'approccio del bilancio di massa.

La certificazione ISCC PLUS copre l'intera filiera e garantisce l'uso di materiali rinnovabili. Si tratta di un processo di certificazione riconosciuto a livello internazionale, che riguarda il metodo del bilancio di massa e che permette a BASF di offrire ai clienti, su una selezione di prodotti, certificati del bilancio di massa. In previsione di una implementazione globale, al momento, vengono utilizzati come pilota i due siti produttivi di Svizzera e Stati Uniti.

Siamo il primo fornitore di additivi plastici in grado di offrire, a complemento del portafoglio VALERAS ®, una gamma selezionata di antiossidanti certificati con il metodo del bilancio della biomassa. Da oggi, i nostri clienti potranno scegliere di utilizzare antiossidanti più sostenibili prodotti a partire da materiali rinnovabili, anziché da risorse fossili, con la certezza di mantenere le medesime prestazioni funzionali" - ha commentato Achim Sties, Senior Vice President, Plastic Additives, BASF. “Collaboriamo con  clienti e partner per creare nuovo valore per le materie plastiche e promuoviamo innovazioni che apportino un contributo significativo alla sostenibilità”.

 

 

Informazioni su BASF Plastic Additives
BASF è fornitore, produttore e partner di innovazione di additivi per plastiche. Il suo ampio portafoglio di prodotti innovativi include additivi che facilitano la lavorazione, migliorano la resistenza al calore e alla luce di un'ampia gamma di polimeri e applicazioni, quali articoli stampati, film, fibre, fogli e profili estrusi. Il portafoglio viene costantemente analizzato, valutato e attivamente migliorato per aggiungere soluzioni che diano un maggiore contributo alla sostenibilità. Maggiori informazioni sugli additivi per plastica: www.plasticadditives.basf.com

Gli additivi per plastica BASF fanno parte della divisione Performance Chemicals di BASF. Il portafoglio della divisione comprende anche soluzioni per carburanti e lubrificanti, minerali di caolino, nonché prodotti chimici per giacimenti petroliferi e soluzioni minerarie. Le nostre soluzioni innovative sono rivolte a clienti di un'ampia varietà di settori tra cui chimica, plastica, beni di consumo, energia e risorse, industria automobilistica e dei trasporti. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito: www.performancechemicals.basf.com

 

Informazioni su BASF
In BASF, creiamo chimica per un futuro sostenibile. Uniamo il successo economico alla tutela dell’ambiente e alla responsabilità sociale. Gli oltre 111.000 collaboratori del Gruppo BASF lavorano per contribuire al successo dei clienti, in quasi tutti i settori industriali e praticamente in ogni Paese del mondo. Il nostro portafoglio prodotti è organizzato in sei segmenti: Chemicals, Materials, Industrial Solutions, Surface Technologies, Nutrition & Care and Agricultural Solutions. BASF ha generato vendite per 87,3 miliardi di euro nel 2022. Le azioni BASF sono negoziate alla borsa valori di Francoforte (BAS) e come American Depositary Receipts (BASFY) negli Stati Uniti. Ulteriori informazioni sono disponibili su www.basf.com

Manuela Pirovano
Manuela Pirovano
Corporate Communications Manager Italy
Ultimo aggiornamento 4 luglio 2023