2 novembre 2023
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Nel terzo trimestre 2023, il Gruppo BASF riporta un EBIT ante special item in linea con il consensus degli analisti, mentre l'outlook 2023rimane invariato

  • Fatturato del terzo trimestre 2023: €15,7 miliardi (stesso trimestre dell'anno precedente: €21,9 miliardi)
  • EBIT ante special item nel terzo trimestre 2023: €0,6 miliardi (stesso trimestre anno precedente: €1,3 miliardi)
  • Flussi di cassa da attività operative nel terzo trimestre 2023: €2,7 miliardi (stesso trimestre anno precedente: €2,3 miliardi)
  • Fatturato e EBIT ante special item per l'intero 2023 nella fascia bassa degli intervalli di previsione pubblicati a luglio

 

Nel terzo trimestre 2023 il fatturato del Gruppo BASF si attesta a €15,7 miliardi, in calo di €6,2 miliardi rispetto all'anno precedente. Il calo è riferibile soprattutto a prezzi sensibilmente più bassi, in particolare nei segmenti Materials, Chemicals e Surface Technologies. L'aumento dei prezzi nel segmento Agricultural Solutions ha avuto un effetto positivo. Inoltre, l'andamento delle vendite è stato rallentato da un calo dei volumi in tutti i segmenti. "I volumi di vendita sono stati notevolmente inferiori rispetto allo stesso trimestre nell'anno precedente in tutti i settori di clientela, ad eccezione dell'automotive" ha dichiarato Martin Brudermüller, Presidente del Consiglio di Amministrazione di BASF presentando i dati trimestrali insieme al Chief Financial Officer Dirk Elvermann.

Rispetto al trimestre dell'anno precedente, il risultato operativo (EBIT) ante special item è diminuito di €772 milioni, attestandosi a €575 milioni. Un risultato in linea con le stime medie degli analisti pari a €601 milioni, come confermato ad ottobre 2023 da Vara Research, provider di servizi di analisi per conto di BASF. 

Lo sviluppo degli utili deriva principalmente da un EBIT ante special item notevolmente inferiore nei segmenti Chemicals, Nutrition & Care, Industrial Solutions e Materials. Gli utili risultano significativamente più contenuti anche per la voce Others. Il segmento Agricultural Solutions riporta una marcata crescita dell'EBIT ante special item, mentre il segmento Surface Technologies segna una leggera ripresa degli utili.

Nel terzo trimestre 2023, gli special item dell'EBIT ammontano a €181 milioni di euro, in particolare per effetto degli interventi di ristrutturazione. A €394 milioni di euro, l'EBIT risulta notevolmente inferiore rispetto al trimestre dell'anno precedente (€1,3 miliardi).

Rispetto al terzo trimestre 2022, il risultato della gestione operativa ante ammortamenti e special item (EBITDA ante special item) è diminuito di €780 milioni attestandosi a €1,5 miliardi mentre l'EBITDA è diminuito di €892 milioni arrivando a €1,4 miliardi.

L'utile netto ammonta a meno €249 milioni, rispetto ai €909 milioni del trimestre precedente. Oltre ad un EBIT più contenuto, questo calo è stato trainato dagli utili di Wintershall Dea in territorio negativo a causa degli special item.

Il totale delle attività ammontava a €82,6 miliardi al 30 settembre 2023, €1,9 miliardi al di sotto del dato di fine esercizio 2022. Al 30 settembre 2023 l'indebitamento netto ammontava a €18,9 miliardi, ovvero in crescita di €2,6 miliardi rispetto a fine 2022, ma in calo di €1,4 miliardi rispetto al 30 giugno 2023. Il coefficiente patrimoniale alla fine del terzo trimestre del 2023 era leggermente superiore rispetto alla fine del 2022 e si attestava al 48,8%. "Nel complesso, il dato dimostra la forza finanziaria di BASF che può contare su un bilancio solido e buoni rating" ha commentato Dirk Elvermann.

Nel terzo trimestre del 2023 i flussi di cassa delle attività operative sono stati pari a €2,7 miliardi, superiori ai €2,3 miliardi registrati nel trimestre dell'anno precedente. "Il dato rappresenta un notevole miglioramento in considerazione di un risultato netto significativamente più basso" ha aggiunto Elvermann. La liquidità liberata dal capitale circolante netto è migliorata sensibilmente, in crescita di €1,2 miliardi rispetto al terzo trimestre 2022, attestandosi a €1,9 miliardi. Il miglioramento è dovuto principalmente alla riduzione del magazzino. Nel terzo trimestre del 2023 il flusso di cassa libero è stato pari a €1,5 miliardi di euro, rispetto ai €1,3 miliardi nello stesso periodo nell'anno precedente. I programmi di risparmio contribuiranno per un totale di €1,1 miliardi all'anno entro il 2026

BASF mantiene un continuo monitoraggio delle strutture di costo, al fine di migliorare la propria competitività, in particolare in Europa. A fine febbraio 2023 l'azienda ha annunciato un programma di riduzione dei costi incentrato sull'Europa oltre a un programma di adeguamento delle strutture Verbund di Ludwigshafen.

BASF prevede dei risparmi sui costi annuali delle aree non produttive superiori ai €600 milioni entro la fine del 2024 e oltre €700 milioni entro la fine del 2026. Questo include misure previste per l'Europa nelle unità Global Business Services e Global Digital Services. Ulteriori interventi in queste due unità di servizio in altre regioni contribuiranno per altri €200 milioni. Elvermann: "Entro la fine del 2026, insieme ai €200 milioni di risparmi derivanti dall'adattamento delle strutture Verbund di Ludwigshafen, raggiungeremo un risparmio annuo totale di circa €1,1 miliardi".

 

Outlook del Gruppo BASF per il 2023

Nel quarto trimestre del 2023, BASF prevede un'ulteriore stabilizzazione della produzione dell'industria chimica globale. Tuttavia, in considerazione delle attuali politiche dei tassi di interesse e dei crescenti rischi geopolitici, le prospettive macroeconomiche rimangono estremamente incerte. L'aumento dei prezzi delle materie prime in particolare potrebbe pesare sulla domanda e sui margini.

In questo contesto, BASF ha mantenuto la sua valutazione del contesto economico globale per il 2023 (ipotesi di crescita contenute nella relazione finanziaria semestrale di BASF per il 2023; valori arrotondati al mezzo punto percentuale):

  • Crescita del prodotto interno lordo: 2,0%
  • Crescita della produzione industriale: 1,0%
  • Crescita della produzione chimica: 0,0%
  • Tasso di cambio euro/dollaro medio di $1,10 per euro
  • Prezzo medio annuo del petrolio (greggio Brent): $80 al barile

 

Rimane invariata anche la previsione del Gruppo BASF per l'esercizio 2023 pubblicata nella Relazione Finanziaria Semestrale 2023:

  • Fatturato atteso compreso tra €73 e €76 miliardi
  • EBIT ante special item atteso: tra €4,0 miliardi e €4,4 miliardi
  • Rendimento del capitale impiegato (ROCE) compreso tra il 6,5% e il 7,1%
  • Emissioni di CO2 comprese tra 17,0 e 17,6 milioni di tonnellate

 

"Ci aspettiamo fatturato ed EBIT ante special item nella fascia bassa dei rispettivi intervalli" ha commentato Brudermüller. Esiste il rischio di un ulteriore calo dei volumi e di una riduzione dei prezzi più forte del previsto, se la produzione chimica non dovesse stabilizzarsi.

 

 

Informazioni su BASF
In BASF, creiamo chimica per un futuro sostenibile. Uniamo il successo economico alla tutela dell’ambiente e alla responsabilità sociale. Gli oltre 111.000 collaboratori del Gruppo BASF lavorano per contribuire al successo dei clienti, in quasi tutti i settori industriali e praticamente in ogni Paese del mondo. Il nostro portafoglio prodotti è organizzato in sei segmenti: Chemicals, Materials, Industrial Solutions, Surface Technologies, Nutrition & Care and Agricultural Solutions. BASF ha generato vendite per 87,3 miliardi di euro nel 2022. Le azioni BASF sono negoziate alla borsa valori di Francoforte (BAS) e come American Depositary Receipts (BASFY) negli Stati Uniti.  www.basf.com

 

Manuela Pirovano
Manuela Pirovano
Corporate Communications Manager Italy
Ultimo aggiornamento 2 novembre 2023