Kids' Lab digital: video esperimenti dedicati alla plastica

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Manuela Pirovano
Corporate Communications Manager Italy
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Dagli anni ‘60, la plastica si afferma come protagonista del nostro quotidiano. Durevolezza e leggerezza sono alcune tra le caratteristiche tipiche di questo materiale, in grado di migliorare la qualità della vita. Qualche esempio? Le materie plastiche svolgono un ruolo primario nella conservazione del cibo, garantiscono la disponibilità di presidi medici, costituiscono il 40% dei componenti di un’auto riducendone la massa e, dunque, i consumi di carburante. Inoltre, grazie alle proprietà isolanti di cui è dotata, la plastica può migliorare l’efficienza energetica.

La vera sfida associata a questa risorsa riguarda il fine vita, ovvero la gestione dei rifiuti in plastica. Il Gruppo BASF mette la propria innovazione al servizio di questo obiettivo, anche sperimentando nuove procedure come il ChemCycling: un processo che consente di riciclare plastica usata e sporca, che non sarebbe altrimenti recuperabile con nessuno degli altri metodi attualmente disponibili.

BASF partecipa, inoltre all’Alliance to End Plastic Waste: un consorzio globale nato proprio per ridurre e gestire il fine vita della risorsa plastica.

Giocattoli, presidi medici, smartphone e PC: sono tutti oggetti di uso quotidiano, sono tutti oggetti fatti di plastica.

La maggior parte delle materie plastiche sono costituite da polimeri artificiali: lunghe molecole prodotte dall’industria, che aggancia tra loro tante piccole unità attraverso una reazione chimica controllata che si chiama polimerizzazione.

Sapevi che i polimeri esistono anche in natura? Riproduci questo esperimento per estrarre dal latte la caseina: un ottimo esempio di polimero naturale!

Perché la palla rimbalza? Dipende tutto dai legami incrociati tra i polimeri che compongono la gomma. E’ interessante provocare la formazione di questo tipo di legami e poi vedere come cambia il comportamento di un materiale.

Possiamo farlo, ad esempio, trasformando la colla polivinilica (un tipo di materia plastica) in slime.

Riproduci l’esperimento per scoprire come!

Oggi, alle materie plastiche tradizionali si affianca la plastica biodegradabile e compostabile, come quella che compone i sacchetti della spesa.

Anche questo materiale deve essere differenziato e poi smaltito correttamente: vietato abbandonarlo nell’ambiente sperando che sparisca da solo, in un batter d’occhio! Perché?

Scoprilo riproducendo l’esperimento!

Quando la plastica usata raggiunge i centri di gestione dei rifiuti, deve essere divisa in gruppi omogenei per poi essere avviata al riciclo.

Le diverse materie plastiche vengono separate sulla base della densità che le caratterizza, a sua volta determinata dai polimeri che le compongono.

Prova a fare l’esperimento per riprodurre, in piccolo, una torre di densità!