Al K22 viene lanciata la prima linea di soluzioni sostenibili Ultraform
◼ Innovazioni che soddisfano la domanda di prodotti Ultraform® ancora più sostenibili
◼ Ultraform® BMB inserisce nella catena di produzione risorse rinnovabili certificate
◼ Ultraform LowPCF abbassa l’impronta di carbonio
Singapore – Ultraform® è il nostro marchio per il portafoglio POM (POM: poliossimetilene, anche conosciuto come poliacetale). In occasione del K 2022, BASF lancia Ultraform® LowPCF (Low Product Carbon Footprint) e Ultraform® BMB (Biomass Balanced): entrambi progettati per supportare gli obiettivi di sostenibilità dei clienti.
In particolare, Ultraform® LowPCF offre un'impronta di carbonio inferiore di almeno il 30% a quella dei gradi Ultraform® convenzionali grazie all'utilizzo di elettricità green e di tecnologie a basso consumo energetico. Ultraform® BMB, invece, è certificato da ISCC+ che garantisce la corretta attribuzione delle materie prime rinnovabili utilizzate nella produzione. BASF, infatti, sostituisce parzialmente le materie prime fossili con una quantità equivalente e certificata, di materie prime rinnovabili e le assegna ai diversi prodotti mediante l'approccio del bilancio di massa (ISO 22095). Questa nuova soluzione combina anche altri aspetti che, nel complesso, contribuiscono a ridurne il PCF fino al 70% in meno rispetto ai gradi convenzionali. Ultraform® BMB, pertanto, promuove l'uso di materie prime rinnovabili, riduce l'impiego di risorse fossili e contribuisce in maniera decisa a ridurre le emissioni di gas a effetto serra (GHG).
"Con il lancio della gamma Ultraform ® BMB e Ultraform® LowPCF aiutiamo i clienti a raggiungere gli obiettivi di sostenibilità. Le prestazioni tecniche dei prodotti rimangono fondamentali ma, sempre più spesso, i clienti includono tra i criteri decisionali anche considerazioni relative all'impatto ambientale. Alcuni danno priorità alle strategie di riduzione dell'impronta di carbonio, mentre altri si concentrano sull'uso di fonti rinnovabili che permettono di ottenere livelli di PCF ancora più bassi - ha commentato Alexander Fas, Director Global Business Management Ultraform®. Questi nostri nuovi prodotti – ha concluso - si inseriscono perfettamente nel quadro della strategia del Gruppo, che punta a investire in innovazione sostenibile".
I calcoli PCF di BASF per le soluzioni Ultraform® convenzionali, BMB e LowPCF sono stati controllati e verificati dal NSF International, istituzione nota per gli standard in ambito sanitario e per i programmi di certificazione.
Informazioni sulla divisione Performance Materials di BASF
La divisione Performance Materials riunisce l'intero know-how di BASF nel campo delle materie plastiche, con soluzioni innovative e personalizzate. Attiva a livello globale in quattro principali settori industriali - trasporti, edilizia, applicazioni industriali e beni di consumo - la divisione dispone di un solido portafoglio di prodotti e servizi unito ad una profonda conoscenza dei sistemi orientati alle applicazioni. I fattori chiave della redditività e della crescita di questa divisione sono la stretta collaborazione con i clienti e un focus sulle soluzioni. Forti capacità di ricerca e sviluppo sono alla base dello sviluppo di prodotti e applicazioni innovativi. Nel 2019, la divisione Performance Materials ha realizzato vendite globali pari a6,06 miliardi di euro Maggiori informazioni online: www.plastics.basf.com
Informazioni su BASF
In BASF, creiamo chimica per un futuro sostenibile. Uniamo il successo economico alla tutela dell’ambiente e alla responsabilità sociale. I circa 110 collaboratori del Gruppo BASF lavorano per contribuire al successo dei nostri clienti in quasi tutti i settori e in quasi tutti i paesi del mondo. Il nostro portfolio è organizzato in sei segmenti: Chemicals, Materiali, Soluzioni Industriali, Tecnologie di Superficie, Nutrizione & Cura e Soluzioni Agricole. Nel 2020 BASF ha generato un fatturato di oltre 59 miliardi di euro. Le azioni BASF sono negoziate alla borsa valori di Francoforte (BAS) e come American Depositary Receipts (BASFY) negli Stati Uniti. Ulteriori informazioni sono disponibili su www.basf.com.
