Creiamo il cambiamento
Innovare per un futuro più pulito
Da shampoo e creme a detersivi e pastiglie per lavastoviglie: questi articoli quotidiani, essenziali nelle nostre case, ci semplificano vita. Tuttavia, produzione e impiego richiedono un equilibrio tra le esigenze del cliente e l’impatto ambientale. Ecco perché BASF sta sviluppando soluzioni innovative progettate per ottenere le migliori prestazioni di pulizia e contribuire a rendere il mondo un posto più pulito.
Molti credono che l’acqua calda sia essenziale per rimuovere le macchie dal bucato. Ciò porta a maggior consumo di energia e maggior impatto sul pianeta. Come possiamo ottenere asciugamani perfettamente puliti riducendo, allo stesso tempo, le bollette energetiche? Una risposta è passare a un detergente che fornisca gli stessi risultati a temperature più basse.
BASF è il fornitore leader di ingredienti per la pulizia ai migliori marchi di tutto il mondo; ingredienti che vengono utilizzati per detersivi per bucato ad alte prestazioni, per risultati impeccabili anche sulle macchie più difficili. In forma liquida, monodose e in polvere, gli ingredienti BASF aiutano a rimuovere lo sporco ostinato, a mantenere bianchi i tuoi bianchi, a far sembrare i vestiti nuovi più a lungo e lavano efficacemente a temperature fino a 20 °C. Aiutano a rendere il bucato più fresco e pulito.
Sapevi che gli ingredienti contenuti nei detergenti o nelle pastiglie della lavastoviglie potrebbero contribuire a ridurre le emissioni di CO2? Molti di essi, infatti, possono essere derivati da combustibili fossili, come il petrolio greggio e il gas naturale, o da fonti rinnovabili. Ora, in un impegno congiunto con Henkel, il concetto di equilibrio della biomassa di BASF viene utilizzato per aumentare la quantità di materie prime rinnovabili utilizzate nella produzione di ingredienti per i prodotti per la lavanderia e la cura della casa, nonché i prodotti per la cura dei capelli e del corpo.
La collaborazione quadriennale aumenterà la quantità di materie prime rinnovabili utilizzate per la produzione di ingredienti per i prodotti dei principali marchi di consumo di Henkel come Somat, Perwoll, Schauma, Gliss, Syoss, Fa e Persil. Rispetto agli ingredienti convenzionali, gli ingredienti a base rinnovabile ridurranno circa 200.000 tonnellate di emissioni di CO2.
I siliconi sono usati come ingrediente in molti prodotti cosmetici per la cura della pelle, dei capelli e di colorazione, come creme solari resistenti all’acqua e shampoo specifici. Tuttavia, possono ostruire i pori, bloccare gli oli essenziali e le particelle di risciacquo finiscono inevitabilmente nelle acque reflue.
Per affrontare queste sfide e soddisfare la tendenza dei consumatori verso una “bellezza pulita”, BASF ha sviluppato una gamma di soluzioni di ingredienti alternativi ai siliconi tradizionali, offrendo grandi prestazioni e mantenendo l’integrità ambientale. Queste alternative ai siliconi sono realizzate con materie prime rinnovabili che possono anche aiutare a ridurre l’impronta di carbonio delle formulazioni per la cura della pelle.
Ogni anno, milioni di tonnellate di plastica finiscono nei terreni e nelle acque, dove possono impiegare centinaia di anni per decomporsi. I consumatori chiedono prodotti privi di ingredienti che abbiano un impatto negativo sull’ambiente. Ma allo stesso tempo si aspettano prestazioni eccezionali. I biopolimeri possono offrire un’alternativa sostenibile a questa sfida.
Per affrontare il problema dell’inquinamento da plastica, BASF sta sviluppando una gamma di ingredienti a base bio e biodegradabili per i prodotti per la casa e la cura della persona. Questi materiali derivano da risorse rinnovabili e si decompongono naturalmente, riducendo le microplastiche e le emissioni di gas serra nell’ambiente, offrendo al contempo prestazioni comparabili agli ingredienti tradizionali.
I biopolimeri BASF offrono un’alternativa sostenibile ai tensioattivi e ai polimeri nei prodotti di uso quotidiano come detergenti, saponi e shampoo. Quando questi prodotti raggiungono gli impianti di trattamento delle acque reflue, i microbi dei fanghi attivati, naturalmente presenti nel suolo e nel compost, scompongono completamente i biopolimeri in CO2, acqua, biomassa e minerali. Questo processo garantisce che meno microplastiche vengano rilasciate nei nostri sistemi idrici.